Nel 2015, Giacomo Mazzariol ha diciotto anni e, quasi per gioco, decide di caricare su YouTube il corto The Simple Interview, girato assieme al fratello minore Giovanni, un simpaticissimo ragazzino con la sindrome di Down. L’anno dopo, la loro storia diviene di dominio pubblico grazie alla penna dello stesso Giacomo e al suo libro Mio fratello rincorre i dinosauri, la cui fedelissima trasposizione cinematografica è approdata in questi giorni anche a Termoli, nella sala del cinema Oddo che, su richiesta dei docenti, ha gentilmente aperto le sue porte al mattino, con due proiezioni riservate a tutte le classi 1^ e a due classi 2^ della secondaria di I grado dell’I.C. Brigida.
Il film narra la storia di Jack, un bambino di cinque anni che ha sempre desiderato un fratello maschio con cui giocare. Quando nasce Gio, i suoi genitori gli raccontano che il suo fratellino è un bambino speciale. Da quel momento, nell’immaginario di Jack, Gio diventa un supereroe dotato di incredibili poteri, al pari di un personaggio dei fumetti. Con il passare del tempo, Jack scopre che, in realtà, Gio ha la sindrome di Down e per lui diventa un segreto da non svelare. Tuttavia, imparerà a sue spese che non si può pretendere di essere amati nascondendo a chi si ama una parte tanto importante di sé. Sul finale la verità viene a galla e Jack si lascia travolgere dall’energia e dalla vitalità di Gio, che, grazie al suo originale punto di vista, riesce a trasformare il mondo intorno a sé, proprio come un vero supereroe.
Visibilmente coinvolti, gli alunni (molti dei quali, guidati dalle docenti di lettere, avevano già letto il libro e lavorato in maniera specifica sui temi affrontati nel testo) hanno assistito con attenzione alla proiezione, a testimonianza del fatto che la formazione al rispetto della diversità può passare anche attraverso la visione di film che, come in questo caso, diventano occasione di incontro e di riflessione sui temi dell’alterità, dell’accettazione, della relazione, dell’inclusione.