Termoli, 8 dicembre 2022
Carissimo prof. Di Palma, maestro o semplicemente Alessandro.
Ieri, alla notizia della Tua scomparsa, che ci è caduta addosso come un fulmine, l’intera comunità scolastica è stata profondamente e duramente colpita.
I tuoi colleghi, gli alunni, i tuoi alunni della 3F, il personale ed io siamo rimasti immobili, in un silenzio irreale. Occhi lucidi, lacrime, pallore e sgomento era
l’impronta comune dei nostri volti. Una sensazione di gelo, un vuoto interiore, uno smarrimento collettivo, che molti cercavano di lenire con abbracci consolatori.
Non è facile esprimere il nostro affetto e quanto sei stato importante per la nostra comunità scolastica in questi dodici anni.
La “Brigida” è stata per te come una seconda casa dove hai trovato un ambiente favorevole allo sviluppo della tua dimensione professionale, ma anche una grande famiglia.
Questi ultimi venti giorni sono stati terribili. Eravamo tutti preoccupati e ansiosi di avere notizie sulle tue condizioni di salute.
Ultimamente si era accesa la fiamma della speranza, alimentata dalla preghiera di tutti, che ci ha portato a credere ad un epilogo positivo, e invece ieri mattina … la tristissima notizia.
La comunità intera si è stretta intorno a questa ingiusta tragedia perché ha subito percepito di aver perso un valido docente, un collega, un amico.
Come spiegare ai ragazzi che da lunedì non ci sarai?
Come spiegare ai colleghi che sono anche tuoi amici, confidenti, compagni di avventura che non sei più tra loro?
Non è facile Alessandro.
Non è facile perché eri parte integrante e attiva della nostra scuola.
L’impegno profuso nella fondazione e nello sviluppo dello storico Coro Erato, con cui hai dimostrato la tua grande professionalità, e ottenuto risultati prestigiosi sia a livello locale che nazionale che hanno dato lustro alla nostra scuola.
Il tuo prezioso lavoro nell’ambito della RSU che, grazie al tuo impegno e alla grande disponibilità, ti ha permesso di ricoprire un ruolo speciale, e sicuramente a te congeniale, all’interno della grande famiglia “Brigidina”.
L’ultimo grande progetto, quello di organizzare e far funzionare il parlamentino degli alunni, per il quale avevi mostrato gioia e grande entusiasmo, e per il quale ti sei impegnato a fondo, stava per concretizzarsi. Mi ha commosso profondamente sentire da tua moglie, che nonostante le tue condizioni eri preoccupato per la conclusione del progetto, e che volevi al più presto parlarne con me.
Carissimo Alessandro oggi con te va via un pezzo della Brigida. TI SALUTIAMO con un sentimento di forte sconforto.
ABBRACCIAMO tua Moglie Annamaria, Presidente del nostro Consiglio d’Istituto uscente, e i tuoi amati figli Libera, e Niccolò che è stato nostro alunno.
In noi solo la speranza che tu possa continuare a starci vicino, attraverso il RICORDO delle tue PAROLE e dei PROGETTI che hai intrapreso e che porteremo avanti per te e per la nostra MISSIONE di educatori.
Stacci vicino, non ci abbandonare di nuovo.
Il Dirigente
prof. Francesco Paolo Marra
