Nell’antichità il filosofo Platone fu tra i primi ad affrontare con profondità intellettuale il tema dell’amore, e il celebre aforisma “al tocco dell’amore tutti diventano poeti” è proprio nato dalle sue riflessioni. Più avanti nel tempo, il sommo poeta concludeva La Divina Commedia, con il celebre verso “l’amor che move il sole e l’altre stelle”, riferendosi alla grandezza dell’amore divino, concetto che presto si è esteso anche all’amore umano. L’amore è da sempre un tema di fondamentale importanza nella letteratura di ogni tempo, e la sua forza sta nel suscitare emozioni e sentimenti. Anche in Shakespeare l’amore è un tema ricorrente, amore visto in tutte le sue sfaccettature e in modo “moderno”, in quanto il drammaturgo inglese non ha trattato la tematica amorosa secondo i canoni del suo tempo, ma ha esplorato la forza del sentimento come essenza non perfetta della natura umana. Il tema dell’amore ha dato spunto ad un lavoro interdisciplinare realizzato nella classe 3^O, in Inglese e Arte, curato dalle docenti Angela Del Vecchio e Gemma Pranzitelli, di dare forma, concretezza e “visibilità” alle emozioni e ai sentimenti suscitati dalla lettura di alcuni versi delle opere shakespeariane analizzate. E’ stato bello vedere come ragazzi così giovani abbiano affrontato il compito proposto loro dalle docenti, e abbiano dato vita a quei versi poetici da cui erano stati colpiti.
In un periodo di profonda riflessione e introspezione come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia e dell’isolamento forzato, la forza delle emozioni può dare certezze e speranze e l’amore, nella sua spontaneità e libertà, può essere visto come salvezza per noi stessi e per il mondo.