L’IC Brigida di Termoli aderisce alla rivoluzione verde che coinvolge tutti i cittadini: modificare il nostro stile di vita e prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo.
Su proposta dei Carabinieri Forestali di Isernia che tutelano il patrimonio inestimabile delle Riserve Naturali Statali e Foreste demaniali, iniziamo una nuova sfida per conoscere i nostri tesori verdi e lasciare il nostro segno nel mondo aumentando il livello italiano di biodiversità e di “verde”.
Il progetto dei Carabinieri Forestali si propone di coinvolgere gli studenti della Brigida dei tre plessi in un percorso TRIENNALE di:
Conoscenza delle RISERVE NATURALI DELLO STATO E FORESTE DEMANIALI;
Scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano;
Individuazione di quelle aree dove l’ambiente appare più bisognoso di cure, anche all’interno del proprio plesso scolastico;
Scegliere le specie vegetali più consone per quell’area e metterle a dimora, prendendosene cura nei giardini della scuola;
Condividere la posizione delle piante su una mappa digitale ci aiuterà a formare un unico grande bosco diffuso da nord a sud. Un patrimonio verde di ossigeno e riduzione dell’inquinamento!
La durata complessiva del progetto è di 3 anni.
Ognuna delle 3 annualità sarà caratterizzata da un percorso e un obiettivo, che si concluderà al termine dell’anno scolastico. Ogni anno sono previsti almeno due incontri in classe e una visita della classe presso un centro scoperta dei Carabinieri della Biodiversità.
Il 24 marzo gli studenti pianteranno 66 specie arboree ed arbustive e alla fine ci sarà la cerimonia dell’Albero di Giovanni Falcone. Infatti alcune gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR). Gli alberi cresceranno nelle scuole come simbolo della lotta alla mafia.
Parteciperà la delegazione del BrigiTGteen dell’IC.